35b) L'importanza di saper chiedere aiuto




Nessuno è invincibile.


Questo è un dato di fatto, per quanto spesso anche a te piacerebbe poter dire il contrario. La vulnerabilità può emergere in qualsiasi momento e in qualsiasi occasione. E potresti trovarti in balia di emozioni disturbanti e stati d’animo totalizzanti senza riuscire bene a comprendere come riprendere la rotta.
Si può continuare a procrastinare la reale soluzione a favore di piani che si rivelano fallimentari prima ancora di iniziare.
Ed è naturale non arrendersi, tergiversare, raccontarsela, pensare di saper gestire il problema che ti affligge (qualsiasi esso sia) sperimentando soluzioni creative, obiettivi inarrivabili, cambiamenti drastici.
La verità è che a volte –non sempre– abbiamo bisogno di una mano.
E sono abbastanza certa che questa sia un’esperienza che accomuna tutti gli essere umani: ci sono momenti in cui ti ritrovi nella melma fino al collo e hai bisogno di qualcuno che ti aiuti a liberare almeno le braccia per permetterti di fare il resto da sola/o.


Non c’è nulla di male in questo.


È meravigliosamente umana la caparbietà nel non ammettere di avere un problema o di volerlo gestire da soli, ma spesso non è funzionale al benessere globale.
Chiedere aiuto non è vedersi privati della soddisfazione di salvarsi da sola/o. Anzi, è come mettere solide basi per uscire dalle sabbie mobili, più velocemente e con meno sforzo.
L'essere umano sia fatto per evolvere senza tribolazione, ma il primo passaggio è quello della resa. Prendi le cose così come sono, senza cercare di indorare la pillola.
Osserva umanamente cosa puoi fare, fino a dove puoi arrivare e fino a dove vuoi arrivare.
Trova un professionista allineato a te che può aiutarti per il tratto che ti manca tra il puoi e il vuoi.

Commenti

Post popolari in questo blog

44) CAMBIARE VITA IN MODO PRATICO

34b) Le 3 chiavi che servono per farsi aiutare: come chiedere aiuto

VISUAL BRAINSTORMING