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Visualizzazione dei post da ottobre, 2020

COME REALIZZARE SE STESSI

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                   Nessun uomo è un’isola e tutti conosciamo bene l’importanza delle relazioni, le relazioni rivelano chi siamo. Vuoi  capire chi sei? Osservati mentre interagisci con gli altri e lo scoprirai, m a è anche vero che non sempre possiamo fare affidamento all’esterno per risolvere i nostri problemi. Anche perché molte volte  questi problemi non necessitano di interventi esterni ma interni, vero?  Possiamo cambiare città, luogo di lavoro, conoscenze. Possiamo stravolgere la nostra vita ma se non attuiamo un cambiamento  interiore è come se non avessimo cambiato niente, stiamo continuando a vivere dentro la stessa persona, dentro le stesse abitudini,  facendoci guidare dagli stessi condizionamenti. Puoi andare anche dall’altra parte del mondo ma se non esci da certe stanze della tua  mente abiterai sempre nello stesso luogo,  la società, ci invita a non prendere iniziative: trovati un pos...

IL POTERE DELLA PROGETTUALITA'

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       “A vere dei progetti è sano!” , el ogiare la “progettualità ”  è giusto, ma sempre più spesso sembra ce ci si sia dimenticati di questo aspetto. Mentre  per decenni la crescita personale ha prosperato sull’idea degli “obiettivi”  e su come raggiungerli da quando si parla di mindfulness le cose non sembrano più essere così. “ Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare ” diceva Seneca, ed in effetti è difficile darsi una direzione se non sappiamo “come impostare il nostro navigatore”…Ma cosa ancora più importante è “ sapere dove si è in un dato momento “, altrimenti hai voglia a seguire il “vento favorevole”! Bisogna sapere dove siamo prima di chiederci “dove vogliamo andare”.  Allenarsi a stare nel presente non significa non avere progetti!  Ma significa invece fare una specie di mente locale su dove siamo, su chi siamo, senza aspettative e giudizi. Immagina di dover fare una lunga corsa di ore ed ore, anzi di gi...

LA CULTURA DEL FARE

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          Quel che si fa  pare essere il motto importante dei giorni nostri. Il mantra moderno recita che il darsi da fare rappresenta il motore che consente all’individuo ed alla collettività di progredire ed andare avanti.  Chi sa fa e chi fa si nota.   L’agire è fortemente legato all’apparire; faccio e quindi mi mostro. Ma il fare non ha a che vedere solo con il desiderio di essere notati. Esiste un fare che mi ha fatto cambiare idea sul titolo da dare all’articolo. Una paziente una volta mi disse: “ non posso fermarmi; se mi fermo mi trovo ”. Lì per lì credetti di aver compreso male il senso del discorso o che fosse stata semplicemente formulata male la frase.  Il “fare” per scappare da se stessi, i n realtà  fermarsi vuol dire ri-trovarsi  e  prendere consapevolezza della condizione  attuale in cui il soggetto riversa. Fare, allora, diviene sinonimo di fuga da sé, un modo per prendere tempo perdendolo. Il fare in...

LA FIDUCIA IN SE STESSI

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               La  sana autostima  dà molte opportunità perché consente di  osare,  al contrario, chi  non ha fiducia in se stesso  tenderà ad assumere un comportamento rinunciatario e a precludersi un gran numero di possibilità.  Quello della  fiducia in se stessi  non è un dono che cade dal cielo, essa   è qualcosa che dovrebbe esserci “inculcata” fin da bambini, tuttavia, chi non ha avuto uno sviluppo ottimale, non ha potuto sviluppare una sana autostima e così non ha  fiducia nelle proprie risorse  perché probabilmente non sa neanche di averle. COME NASCE L'AUTOSTIMA  Alla base della fiducia in sé vi è una sana autostima. L’autostima è un processo soggettivo e duraturo che porta la persona a valutare e apprezzare se stesso tramite l’auto-approvazione e il   riconoscimento del proprio valore personale .  L’autovalutazione che forgia l’autostima ruota intorno a tre p...

AGIRE

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              Basta compiacere chi mi sta intorno. La vita è troppo breve per essere vissuta come vogliono gli altri.  A volte, niente di ciò che facciamo risponde alle aspettative di chi ci circonda, “Potevi fare meglio” secondo me è sbagliato….non va bene quella persona per te, ecc.”  Queste dinamiche relazionali sono molto comuni in tutti gli ambiti della vita; c’è sempre un familiare, un amico/a o un collega di lavoro per il quale, qualsiasi cosa facciamo o diciamo, non va mai bene. Eppure, le uniche opinioni o aspettative che importano dovrebbero essere le nostre.   Devo essere una persona carina perché le persone vogliono che io sia carina, devo essere intelligente perché la gente mi vuole intelligente, devo essere davvero divertente perché la gente vuole ridere alle mie battute così da essere amata, accettata e ben voluta dagli altri. ”Portando attenzione a quello che gli altri pensano di noi, ci focalizziamo su come gli altr...

LA PAZIENZA

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  Molte persone giudicano male la calma, la capacità di  attendere appare sinonimo di passività  e di poca voglia di fare ma saper aspettare non significa passività piuttosto significa sapersi muovere nella direzione giusta.   Orologi e calendari ci aiutano a scandire il tempo e ci mettono in una posizione che così tanto siamo abituati ad incontrare nella nostra vita quotidiana ma che molto poco sappiamo sopportare:  l’attesa . Segnare progetti in agenda, fissare appuntamenti, mete temporali…  questi gesti ci aiutano a capire che qualcosa cambia , che l’attesa è importante e necessaria, ecco perché va affrontata con pazienza.  Pazienza che è l’arte di vivere l’incompiuto , di vivere la parzialità e l’incertezza del presente senza disperare.  La nostra pazienza scade in 8 minuti, uno studio inglese ha calcolato il limite massimo di attesa, ci vogliono 8 minuti e 22 secondi per perdere la pazienza.   Nella nostra epoca, il tempo del « tutto e s...

L'ATTESA E LE ASPETTATIVE

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L'ASPETTATIVA Tutto il nostro tempo è attesa , dalla più piccola routine quotidiana a quella più fondamentale della nostra vita: attendiamo mezzi di trasporto, turni, risposte, occasioni, momenti propizi, stagioni, eventi, persone.  Il nostro tempo in questa vita è fatto di  attese e aspettative , due cose apparentemente simili eppure ben diverse. L’attesa è il  tempo che sottraiamo a noi stessi in favore degli altri o altri.   L’attesa è il tempo che siamo costretti o disposti a spendere, o che scegliamo di investire,  a volte anche senza esserne totalmente consapevoli :  siamo sospesi con lo sguardo teso e concentrato verso l’evento che prima o poi accadrà, verso qualcuno che prima o poi giungerà. Ecco allora la frustrazione: se attendiamo qualcosa o qualcuno, abbiamo già percorso tutta la strada, fatto già la nostra parte. Non c’è altro da fare, non c’è da agire,  le cose succederanno perché abbiamo atteso fino a questo punto e per questa nostra paz...