DISEGNARE E CREARE NUOVE IDEE
Hai tanti sogni e aspirazioni ma questi sono vaghi e confusi....
Detesti la noia, la routine, l’eccesso di responsabilità, le banalità e sogni una vita avventurosa, libera, piena di amicizie, di amore e di divertimento, ma non riesci a concretizzare le tue aspirazioni e ti limiti a vivere alla giornata senza fare alcun progetto serio per il futuro?
- prendi le responsabilità nella tua vita, Ma nella vita le cose bisogna conquistarsele giorno per giorno. E quello che sarà il nostro domani , lo costruiamo oggi con le nostre scelte.
- traduci i tuoi sogni in progetti, E’ importante stendere un progetto nel modo più concreto e dettagliato possibile: contemplando costi, passi da fare e scadenze. E’ di fondamentale importanza darsi una data di scadenza entro la quale sfondare e se non ci si riesce entro il termine prefissato, ripiegare su qualcosa di più concreto
- fai progetti a lunga scadenza;
- sii realistico, la vita non offre illimitate opportunità: ci sono vincoli temporali, economici, legati al mondo del lavoro, di cui tener conto.
- Non aspettare di sentirti pronto per prenderti le tue responsabilità, Non sempre incominciare da capo, buttandosi in un progetto completamente diverso, è la soluzione migliore: a volte, si trova la propria strada nella vita, cercando la continuità e imparando a valorizzare le abilità apprese in passato.
Spesso, nei progetti “dell’adolescente cronico” c’è un elemento di fuga dalla realtà : si privilegiano certe carriere, si è attratti da un certo tipo di carriera perché si immagina che si sarà esonerati dalle regole, dall'obbligo di essere puntuali, di vestirsi in un certo modo, di fare la gavetta, di obbedire agli ordini di un capo. In altre parole, si sogna di poter fare quello che si vuole, come lo si vuole e , nel migliore dei casi, di ottenere in breve tempo, grandi soddisfazioni e facili guadagni.
Ora vediamo alcune cause psicologiche e sociologiche che possono essere alla base di un adolescenza prolungata.
La paura di prendere la decisione sbagliata… Ma allo stesso tempo, questa pluralità di scelte può generare ansia : diventa difficile capire fra le molte alternative possibili qual è la più adatta a noi. Molte persone faticano a prendere una direzione nella vita perché sanno che scegliere una strada vuol dire rinunciare ad un altra e hanno paura di perdersi qualcosa di bello o di non aver fatto la scelta migliore possibile.
Incapacità di fare i conti con i propri limiti...la difficoltà di fare delle scelte definitive sia in campo professionale che in campo sentimentale si basa sul incapacità di tollerare i limiti. Un atteggiamento psicologico diffuso nella nostra società: una società dominata dal mito che ciascuno sia l’artefice del suo destino e che se una persona si impegna abbastanza, può raggiungere nella vita qualsiasi traguardo si sia prefissato , non importa quanto ambizioso possa essere. Ad una persona giovane, la vita sembra offrire illimitate possibilità. Ma questo ventaglio di scelte è più teorico che reale: di fatto l’università è diventata una fabbrica di disoccupati, il mondo del lavoro è sempre più esigente e competitivo, emergere è sempre più difficile. Questo tipo di persona si orienta verso professioni straordinarie con capacità solo ordinarie. In alcuni casi ci può essere anche il talento, quello che manca è l’autodisciplina, la capacità di perseverare quando le cose sono difficili, la capacità di sacrificarsi per ottenere i propri obiettivi. Ma soprattutto manca la capacità di mediare fra le propri desideri che vengono considerati prioritari e la realtà.
La paura di fallire...chi si pone degli obiettivi troppo ambiziosi rispetto alle sue reali capacità e chi invece vive alla giornata, non ponendosi nessun obiettivo sono spesso accomunati dalla paura del fallimento. Chi invece non riesce a capire quello che vuole e quindi non intraprende nessuna iniziativa, evita il pericolo di poter fallire. Dopotutto, è meglio pensare di non aver avuto il coraggio di fare quello che si voleva, che averlo avuto e scoprire che le proprie capacità non sono così grandi come quelle che si pensava di avere.
USCIRE DAL IMPASSE E TROVARE LA PROPRIA STRADA
Molte persone rimandano delle scelte nel timore di sbagliare, ma non si rendono conto che non scegliere significa già fare una scelta. Il nostro futuro è quello che ci costruiamo con le scelte che facciamo tutti i giorni.
COME LA CREATIVITÀ' CI PUÒ' AIUTARE A COSTRUIRE NUOVE IDEE
Tutti partiamo da un concetto stereotipato che la creatività appartiene solamente agli artisti come ad esempio musicisti, danzatori, cantanti, scrittori… ma è fondamentale prima di tutto chiarire che la CREATIVITÀ’ APPARTIENE A TUTTI, ovvero tutti siamo potenzialmente creativi, tutti possediamo il potenziale creativo ma non sempre ne siamo coscienti e consapevoli. In realtà la creatività risiede anche in semplici azioni o situazioni quotidiane, come ad esempio preparare una bella cena, apparecchiare con dedizione una tavola, scegliere l’abito da indossare, cantare sotto la doccia, arredare la propria casa..La creatività è un impulso naturale e vitale dell’esistenza umana. Essere creativi vuol dire lasciare fluire gli impulsi interiori aprendosi alle emozioni. Significa quindi sentire e percepire il nostro ESSERE in azione e in contatto con il proprio mondo interiore. Questo contatto non è sempre facile e scontato, poiché richiede esercizio per imparare l’arte dello stare con se stessi, l’arte dell’ascoltarsi, l’arte della presenza, l’arte dello stare nel qui ed ora.
Creatività è quindi un processo di integrazione e interazione tra Corpo e Mente. Questo processo di integrazione tende ad affievolirsi nella vita adulta, poichè da adulti perdiamo principalmente il contatto con la nostra dimensione corporea privilegiando il canale comunicativo della ragione, del pensiero, della razionalità.E’ proprio questo il senso di connessione che dobbiamo riacquistare! Per permettere questo è fondamentale recuperare la dimensione corporea e ludica, componenti che appartengono al nostro bambino interiore
COMPRENDIAMO COS'È' LA CREATIVITÀ' PER NOI
Creare è COSTRUIRE. Si costruiscono storie, musiche, danze, canzoni…e in questo processo lungo, intimo e complesso si dà forma a nuove idee, nuovi significati, nuove aspettative, nuove prospettive, nuove esperienze, nuovi viaggi.
Creare è Nascita e RINASCITA. E’ scoperta ma soprattutto RISCOPERTA.
Creare è CORPO IN GIOCO, un corpo che ritorna ad essere bambino per riacquistare la sua dimensione ludica e corporea. Attraverso il gioco, lo stupore e la curiosità si impara ad esplorare il mondo.
Anche Picasso diceva “Ogni atto di creazione è, prima di tutto, un atto di distruzione“. Creare è un po come rompere vecchi schemi, distruggere le vecchie idee, quelle idee omologate e stereotipate, per questo ogni atto creativo implica inevitabilmente un cambiamento e una trasformazione!
La creatività rappresenta la nostra forza vitale di cambiamento, una processo che ci conduce al nostro Benessere fisico, psichico, affettivo, relazionale.
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