ENTRARE IN COLLABORAZIONE CON TE

 

  1. COME RITROVARSI QUANDO TI SENTI PERSO?
  2. IL VIAGGIO PER REALIZZARE CHI SEI
  3. RITROVARE TE STESSO PER ATTIVARE LA GIOIA DI VIVERE 
  4. CAMBIARE VITA IN MONDO PRATICO
  5. RIPARTIRE DA TE STESSO E RITROVARE L'EQUILIBRIO

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21) COSTRUIRE IL PROPRIO PERCORSO PERSONALE

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7 semplici passi per creare il tuo piano di crescita personale Mangia sano, sii in forma, ricevi una promozione – la maggior parte di noi ha ambiti, nelle quali vorrebbe migliorare. Ma perchè ci costa così tanto a raggiungere i nostri obiettivi? Non è solo il fatto della mancanza della forza di volontà. Cosa manca alla maggior parte delle persone è un piano chiaro per sviluppare se stesso. I “come” e “perché” che li condurranno lungo questa via – anche quando l’entusiasmo iniziale non ci sarà più. “Senza impegno ci saranno solo promesse e speranze, ma niente piani.” Peter Drucker Per  definizione  , un piano di crescita personale, è “il processo di creare un piano d’azione basato su consapevolezza, valori, riflessione, definire obiettivi e pianificare lo sviluppo personale nell’ambito professionale, di educazione, di relazioni e del automiglioramento.” Perciò la crescita personale si riferisce a vari dimensioni della nostra vita e può essere d’aiuto sia nelle cose private che ...
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33) CHIEDERE AIUTO, UN PASSO DIFFICILE

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Chiedere aiuto non è un’operazione semplice. È un processo che, nel rispetto e nella complessità di ciascun caso, si costruisce in tempi anche molto lunghi, in cui la persona cerca risposte e soluzioni proprie e possibili alternative ai problemi che vive. Chiedere aiuto è già un primo punto di arrivo di un lavoro interno  e gli affetti che si mobilitano sono tanti e diversi. La  frustrazione, la rabbia, il senso di sconfitta e di disistima personale, la percezione di scarsa autoefficacia nella risoluzione dei propri problemi, la vergogna nel portare contenuti molto intimi ad un estraneo . Ci si rivolge , per questi motivi,  allo specialista sempre con ambivalenza . Bisognosi e speranzosi di aiuto e comprensione da un lato ma anche preoccupati dall’altro, arrabbiati per sentirsi “costretti” a provare “l’ultima spiaggia”, molto diffidenti e spesso poco disposti a comunicare temi che emergeranno solo gradualmente nel corso del lavoro. Talvolta, contattato lo specialista, l’o...
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GESTIONE DELL'INFORMAZIONE: SVILUPPO DELL'INTELLIGENZA EMOTIVA

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