HO TANTE IDEE MA NON COMBINO NULLA
Molto spesso la voglia di far niente ci attanaglia e quindi vi aiuterò a vedere quali sono i sintomi dell’apatia, i rimedi più efficaci per sconfiggerla per tornare a lavorare sui nostri obiettivi con entusiasmo.
Ci sono storie di ragazzi e adulti che hanno perso l’entusiasmo: non hanno voglia di studiare, non hanno voglia di lavorare e, non hanno voglia di fare niente.
Nei casi più gravi, dietro queste storie si nascondono stati depressivi o altre patologie, che richiedono interventi da parte di un medico o di uno psicoterapeuta.
A tutti noi è però capitato almeno una volta nella vita uno di questi periodi grigi, ci sentiamo completamente scarichi, spenti, senza la benché minima motivazione l'apatia. Cercheremo le strategie più efficaci per liberarcene e ritrovare motivazione e voglia di fare.
COS' E' L'APATIA:
“Apatico, agg. derivante dalla parola lat. apathīa, gr. ἀπάϑεια «insensibilità», comp. di ἀ- priv. e πάϑος «passione». Poche parole hanno cambiato radicalmente significato nel corso dei secoli come la parola apatia. Nell’antica Roma, durante il periodo d’oro della filosofia stoica, l’apatia era considerata una virtù, la massima aspirazione dello stoico era infatti quella di non esaltarsi, né abbattersi di fronte agli accadimenti della vita, consapevole che ogni evento, anche il più spiacevole, avrebbe comunque portato con sé una lezione positiva.
L’apatia, intesa come impassibilità e liberazione dalle passioni, era dunque uno stato d’animo a cui aspirare. Nella sua accezione moderna, il termine apatia ha assunto invece una connotazione decisamente negativa, “Condizione caratterizzata da una diminuzione o dall’assenza di qualsiasi reazione emotiva di fronte a situazioni ed eventi della vita di tutti i giorni. Si esprime spesso sotto forma di indifferenza di fronte a situazioni che normalmente dovrebbero suscitare interesse o emozioni, e di inerzia fisica."
SINTOMI DELL'APATIA
- Totale mancanza di voglia di lavorare, studiare o fare qualsiasi altra attività (“non ho voglia di fare niente“).
- Desiderio di isolarsi e sfuggire ai doveri e alle responsabilità (“vorrei mollare tutto e tutti e starmene per conto mio“).
- Livelli di energia sotto le suole delle scarpe (“ultimamente sento di avere davvero poche energie”).
L'apatia può anche degenerare in forme patologiche con sintomi ben più gravi, addirittura di carattere neurologico, inizi ad essere stufo di questa situazione, vuoi reagire, ma non sai bene da dove iniziare.
RIMEDI PER SUPERARE L'APATIA
1. Uno scopo che ci metta il pepe al culo
Trovare la propria strada non è un processo lineare, e di certo non può essere un processo puramente mentale. Se vuoi davvero trovare uno scopo che ti metta il pepe al culo e uscire finalmente dal tuo stato di apatia, devi sporcarti le mani. Sperimenta ogni giorno qualcosa di nuovo. Leggi un articolo o un libro su un ambito a te totalmente sconosciuto. Cerca di parlare con persone che abbiano avuto un percorso di vita singolare. Inizia a praticare un nuovo hobby, viaggia, impara una nuova lingua.
Spesso infatti troviamo la nostra strada non continuando ad immaginare un ipotetico futuro, ma guardandoci alle spalle e mettendo insieme quei puntini (leggi: “esperienze”) che hanno caratterizzato la nostra vita fino a quel momento. Più esperienze significative e variegate sarai in grado di accumulare, più facile sarà per te individuare un percorso che tu senta davvero tuo, un percorso unico che ti doni ogni giorno entusiasmo e voglia di vivere.
2. Un’instancabile ricerca dell’eccellenza
Non ne ho le prove, ma ho più di un sospetto sul fatto che l’epidemia di apatia che sembra aver colpito le giovani generazioni sia dovuta agli standard di perfezione con cui dobbiamo fare i conti ogni giorno. Prova a pensarci…e indovina un po’ Cosa succede quando i nostri termini di paragone sono così alti e così distanti? Ci blocchiamo, il nostro cervello inizia ad avere vere e proprie crisi di rigetto: preferisce isolarsi, evitare qualsiasi responsabilità e nascondersi in uno stato di nulla-facenza auto-indotto.
C’è però un modo per non cadere in questa insidiosa trappola, se infatti l’ossessione per una vita da copertina perfetta di fatto ci induce alla paralisi, la ricerca dell’eccellenza nelle nostre esperienze quotidiane rappresenta invece uno dei più potenti antidoti contro l’apatia. Fare progressi in un determinato ambito della nostra vita è l’ingrediente essenziale per riaccendere la nostra motivazione. Quando ci dedichiamo incessantemente a migliorare una specifica abilità, il senso di progresso e padronanza che proviamo sono inebrianti.
Se vuoi sbarazzarti dell’apatia devi dunque individuare un’attività che ti appassioni e che non sia né troppo facile, né troppo difficile; ma soprattutto un’attività che ti “costringa” ad allenarti quotidianamente in un’incessante ricerca dell’eccellenza. Mi vengono in mente decine di queste attività: (Suonare uno strumento musicale, migliorare le proprie abilità fotografiche, apprendere un linguaggio di programmazione, Praticare uno sport, allenare la propria scrittura. Perfezionare queste abilità potrebbe addirittura aiutarti a scoprire qual è il tuo famoso scopo nella vita!
Abbiamo visto che variare le proprie esperienze è importante, ma ad un certo punto devi decidere di superare la soglia della mediocrità e dedicare tutto te stesso alla tua “arte”.
3. Un profondo senso di controllo
L’apatia a volte può essere una risposta del nostro cervello a situazioni stressanti, a situazioni su cui abbiamo l’impressione di non avere il controllo. Se infatti ci convinciamo che, nonostante i nostri sforzi, non potremo mai e in nessun modo modificare la nostra realtà, arrenderci è la nostra reazione naturale. Ecco perché il terzo elemento essenziale per ritrovare entusiasmo e motivazione è il controllo. Riappropriarti infatti del tuo senso di controllo, se vuoi provare nuovamente questo senso di controllo, devi introdurre nelle tue giornate una qualche attività o abitudine, di cui puoi decidere in massima autonomia questi 4 aspetti: (quando poterla praticare, come poterla praticare, con chi poterla praticare e cosa fare per praticarla.) Dovresti introdurre un’ora sacra, 60 minuti della giornata completamente dedicati a te stesso e alla tua crescita personale, può seriamente aiutarti a sbarazzarti dell’apatia.
qualche consiglio
- Inizia a pensare alla direzione che vuoi dare alla tua vita. ricorda che per trovare il tuo scopo nella vita, devi sporcarti le mani e uscire dalla famosa zona di comfort.
- Nel momento in cui inizierai a fare nuove esperienze, metti da parte gli standard perfezionistici con cui ci bombardano ogni giorno, e concentrati piuttosto sulla quotidiana ricerca dell’eccellenza. Perditi ogni giorno in un’attività che ti appassioni, ti stimoli e ti sfidi a dare sempre il tuo meglio.
- Infine non dimenticare di riprendere il controllo della tua vita. Un ottimo modo per farlo è quello di introdurre l’abitudine dell’ora sacra: 60 minuti della giornata completamente dedicati a te stesso.
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