GESTIONE DELL'INFORMAZIONE: LO STRESS
Mantenere un grado di consapevolezza, un senso di calma è molto difficile poiché la nostra psiche è sottoposta ad uno stress emotivo a cui non è abituata ed è necessario comprendere che ognuno di noi reagisce in maniera differente.
Lo stress emotivo rischia di trasformarsi in rabbia verso chi non ha colpe. Bisogna ricordarsi che in situazioni di stress spesso esce il peggio di noi e siamo richiamati ad autogestirci; ma è necessario essere consapevoli che si ha paura, che si è preoccupati e che si può essere responsabili per potersi gestire al meglio.
In primo luogo è importante rimanere connessi con noi stessi, le nostre paure, preoccupazioni ma anche con le nostre speranze, qualità, i nostri interessi, i progetti cominciati o pianificati, le relazioni importanti ci aiutano ad essere coerenti con il nostro modo di essere, ci forniscono il senso di stabilità e continuità.
Anziché farci sopraffare dallo stress emotivo è importante divenire “consapevoli” di ciò che sta accadendo e di come si può gestire il momento presente.
L’autodisciplina e la comprensione sono le risorse più grandi che ognuno di noi può riscoprire per se stesso e gli altri. E’ importante, a questo punto disciplinarsi selezionando la priorità del momento.
Essere responsabili: sentirsi più o meno al sicuro è necessario per dominare ansie e paure.Proviamo a veder cosa si può fare:
ESSERE RESPONSABILI: Responsabilità verso la propria salute psichica: rivolgersi agli esperti psicologi laddove si ha consapevolezza e necessità di essere ascoltati e sostenuti. La rabbia, o l’indifferenza, o l’ansia eccessiva sono manifestazioni che non portano a nulla e che probabilmente nascondono sempre la paura e la difficoltà a gestire situazioni stressanti.
ABBASSARE I LIVELLI DI STRESS EMOTIVO: Qualsiasi tensione profonda attiva tre ormoni, gli ormoni dello stress: adrenalina, noradrenalina, corticosteroide. Sebbene questi ormoni funzionino come parte difensiva del corpo possono produrre anche un’alterazione fisiologica ogni volta che la loro secrezione è troppo intensa e prolungata.
La tensione che accumuliamo in noi, attribuita a paure, preoccupazione, confusione, tensioni familiari o lavorative si trasforma in stress e in ansia emotiva. Dobbiamo ricordarci quindi che l’ansia segnala la necessità di mobilitare risorse interne e motivare all'azione costruttiva vediamo come abbassare i livelli di stress e quali risorse rintracciare:
- Abbassare i livelli di stress emotivo anziché aumentarli.
- Contenere l'informazione esterna;
- Riconoscere e condividere la paura del momento ci aiuta a ristabilire in senso umano e di realtà;
- Ignorare la realtà interiore, le paure, le preoccupazioni deteriora in senso reale della propria persona;
- Stare troppo in silenzio (ma rispettate chi lo fa) illudendosi di controllare la paura stressa ulteriormente la psiche, il nominare ciò che sta avvenendo offre la possibilità di esercitare controllo;
- Motivarsi verso azioni costruttive circoscritte al vostro spazio di azione;
- Parlarne con chi può ascoltare e capire la vostra ansia quindi con persone rassicuranti;
- Cercare di rispettare gli spazi interni e rimandare le discussioni in momenti più favorevoli della nostra vita è utile per non creare ulteriori tensioni;
- Sì alle tecniche di meditazione, di rilassamento, alla mindfulness e allo sport consentito in casa o negli spazi aperti consentiti;
- L’ansia va regolata con una reale valutazione cognitiva contestualizzarla alla situazione del momento;
Essere creativi ci aiuta a metterci in contatto con la parte più giocosa e profonda e a creare qualcosa che ha che fare con noi e la nostra persona anche nei momenti di difficoltà.
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